La “grande opportunità” per Peschiera è arrivata: il centro commerciale Ipercoop aprirà il 24 novembre. Peccato che dietro la “grande opportunità” si ipotizzava una rivoluzione della viabilità per la città e per i dintorni, per lo meno così ci raccontava l’allora assessore all’urbanistica Chiapella, tanto che nella delibera si prevedeva contemporaneità tra apertura del centro e nuove strade di raccordo.
Film già visto: lo stesso schema era stato scritto per la Tangenziale Esterna Milano (TEM), che avrebbe dovuto inaugurare i lavori contestualmente al prolungamento della metropolitana 3 fino a Paullo. A breve partiranno i cantieri della TEM, ma neanche 1€ (un euro!) stanziato per il progetto di metropolitana…e tra l’altro quasi non c’è più spazio per farla passare.
Settimana prossima aprirà il centro dell’Ipercoop: le strade di raccordo non sono terminate, anzi sono a malapena cominciate, tanto che gli abitanti di via Giusti non sanno più da parte che devono entrare per tornare a casa. E il traffico? E i cittadini, lavoratori pendolari che devono andare a lavorare e tornare a casa? Chi si importa, qua ci sono grandi affari da fare…le piccole cose non contano!
Ed è così che il consiglio comunale di Peschiera Borromeo ha deliberato (giovedì 17/11, ovvero a 7 giorni dall’apertura) il via libera, con la sola condizione che il sopralluogo dei tecnici comunali (entro il 21/11) non rilevasse anomalie. Ma secondo voi può esistere su questo pianeta un tecnico comunale che avrebbe il coraggio di rilevare anomalie in una situazione di questo tipo? Forse neanche un terrorista di Al Qaeda votato all’attentato suicida!
E chi andrà fra 6 mesi a controllare se le strade saranno effettivamente terminate o se gli accordi del protocollo sulle assunzioni e sui posti di lavoro sarà rispettato?
Intanto gli inviti all’inaugurazione e la pubblicità erano già pronti e distribuiti. Ma perché dovete sempre e per forza prenderci in giro (per non usare espressioni volgari)?
Era evidente già in primavera che non ci fossero i tempi per terminare le strade: perché non si è cominciato allora un confronto con i costruttori ed i gestori del centro, per evitare di arrivare in una situazione tragicomica ed irrimediabile? Questa la responsabilità dell’attuale Sindaco che, per la verità, si è trovato in mano una patata bollente, ma a conti fatti ha ceduto ai poteri forti.
E che tristezza in consiglio comunale dove i rappresentanti della passata Amministrazione hanno urlato contro il Sindaco per cercare di spostare solo su di lui le responsabilità, ma alla fine hanno di fatto avvallato la scelta di apertura del centro ad ogni costo (peraltro loro ed unico interesse dal lontano 2006). E bisogna dare il merito all’Amministrazione di centro-destra di essere riuscita con questa delibera di aver messo d’accordo PD (Ortugno) e BD-SEL (Colombo) che, coperti nei numeri del voto da una maggioranza rassegnata, hanno potuto abbandonare l’aula prima del voto finale, perché il loro “SI” convinto all’apertura del centro commerciale non si poteva mischiare con quello della maggioranza, come abitudine consolidata nell’era dell’alternanza e del rispettivo gioco delle parti. Alla fine, dopo gli screzi personali e le scissioni, sui grandi progetti mostrano ancora condivisione…è questo quello che conta!
L’importante è che l’Ipercoop apra e che l’economia sia salva!
E la maggioranza? Tutti contrari al centro, “non l’abbiamo voluto noi”, però alla fine ha dato compatta il via libera, compresa la Lega Nord, che nel 2006 era anche scesa in piazza contro il centro proprio per i supposti problemi di viabilità.
Contrari all’apertura si sono schierati solo Brunet (PRC-S&A) e Chiodo (gruppo misto – FLI).
Purtroppo a molti cittadini non resta che imprecare dentro le loro macchine imbottigliate nel traffico della Paullese, battendo i pugni sul volante, perché anche loro sono in parte responsabili: in primo luogo per aver scelto, al momento del voto le finte alternative dell’esistente (di fronte ai grandi interessi agiscono tutti allo stesso modo), ed in secondo luogo per non aver adeguatamente sostenuto la battaglia contro il centro.
Alla fine a pagare sono sempre gli stessi, ma chi ha sostenuto con coerenza e costanza questa battaglia potrà sempre dire, a testa alta…IO NON CENTRO!
Film già visto: lo stesso schema era stato scritto per la Tangenziale Esterna Milano (TEM), che avrebbe dovuto inaugurare i lavori contestualmente al prolungamento della metropolitana 3 fino a Paullo. A breve partiranno i cantieri della TEM, ma neanche 1€ (un euro!) stanziato per il progetto di metropolitana…e tra l’altro quasi non c’è più spazio per farla passare.
Settimana prossima aprirà il centro dell’Ipercoop: le strade di raccordo non sono terminate, anzi sono a malapena cominciate, tanto che gli abitanti di via Giusti non sanno più da parte che devono entrare per tornare a casa. E il traffico? E i cittadini, lavoratori pendolari che devono andare a lavorare e tornare a casa? Chi si importa, qua ci sono grandi affari da fare…le piccole cose non contano!
Ed è così che il consiglio comunale di Peschiera Borromeo ha deliberato (giovedì 17/11, ovvero a 7 giorni dall’apertura) il via libera, con la sola condizione che il sopralluogo dei tecnici comunali (entro il 21/11) non rilevasse anomalie. Ma secondo voi può esistere su questo pianeta un tecnico comunale che avrebbe il coraggio di rilevare anomalie in una situazione di questo tipo? Forse neanche un terrorista di Al Qaeda votato all’attentato suicida!
E chi andrà fra 6 mesi a controllare se le strade saranno effettivamente terminate o se gli accordi del protocollo sulle assunzioni e sui posti di lavoro sarà rispettato?
Intanto gli inviti all’inaugurazione e la pubblicità erano già pronti e distribuiti. Ma perché dovete sempre e per forza prenderci in giro (per non usare espressioni volgari)?
Era evidente già in primavera che non ci fossero i tempi per terminare le strade: perché non si è cominciato allora un confronto con i costruttori ed i gestori del centro, per evitare di arrivare in una situazione tragicomica ed irrimediabile? Questa la responsabilità dell’attuale Sindaco che, per la verità, si è trovato in mano una patata bollente, ma a conti fatti ha ceduto ai poteri forti.
E che tristezza in consiglio comunale dove i rappresentanti della passata Amministrazione hanno urlato contro il Sindaco per cercare di spostare solo su di lui le responsabilità, ma alla fine hanno di fatto avvallato la scelta di apertura del centro ad ogni costo (peraltro loro ed unico interesse dal lontano 2006). E bisogna dare il merito all’Amministrazione di centro-destra di essere riuscita con questa delibera di aver messo d’accordo PD (Ortugno) e BD-SEL (Colombo) che, coperti nei numeri del voto da una maggioranza rassegnata, hanno potuto abbandonare l’aula prima del voto finale, perché il loro “SI” convinto all’apertura del centro commerciale non si poteva mischiare con quello della maggioranza, come abitudine consolidata nell’era dell’alternanza e del rispettivo gioco delle parti. Alla fine, dopo gli screzi personali e le scissioni, sui grandi progetti mostrano ancora condivisione…è questo quello che conta!
L’importante è che l’Ipercoop apra e che l’economia sia salva!
E la maggioranza? Tutti contrari al centro, “non l’abbiamo voluto noi”, però alla fine ha dato compatta il via libera, compresa la Lega Nord, che nel 2006 era anche scesa in piazza contro il centro proprio per i supposti problemi di viabilità.
Contrari all’apertura si sono schierati solo Brunet (PRC-S&A) e Chiodo (gruppo misto – FLI).
Purtroppo a molti cittadini non resta che imprecare dentro le loro macchine imbottigliate nel traffico della Paullese, battendo i pugni sul volante, perché anche loro sono in parte responsabili: in primo luogo per aver scelto, al momento del voto le finte alternative dell’esistente (di fronte ai grandi interessi agiscono tutti allo stesso modo), ed in secondo luogo per non aver adeguatamente sostenuto la battaglia contro il centro.
Alla fine a pagare sono sempre gli stessi, ma chi ha sostenuto con coerenza e costanza questa battaglia potrà sempre dire, a testa alta…IO NON CENTRO!
delusi da tutto ciò e spaventati da quanto caotica e pericolosa potrà diventare la zona, stiamo ponderando la possibilità di mettere in vendita la nostra casa (sita in via liberazione 16a "accanto" al Centro) della quale eravamo tanto contenti e trasferirci in una zona più tranquilla magari a san donato oppure tornare a milano (caos vale caos....).
RispondiEliminavaluteremo a breve .
saluti e grazie a chi ha permesso 'sto disastro!
stefania lr e luca s
26/11/11
RispondiEliminaabito in via liberazione 16 e dalle mie finestre posso "toccare con un dito" il nuovo centro commerciale: se il 1° giorno di apertura é stato un mezzo delirio, oggi sabato 26 alle ore 16,45 regna il caos: serpentoni di auto in uscita su paullese nei due sensi di marcia, serpentone di auto su via liberazione ed in attesa di arrivare alla rotonda del centro ed accedervi;ma ciò che mi dà più fastidio, oltre ai molti che parcheggiano sui marciapiedi creati per la gente, é vedere come ALCUNI di questi automobilisti uniscono maleducazione, inciviltà e COGLIONAGGINE e non facendosi alcuno scrupolo percorrono con la loro maledetta auto la pista ciclabile e parcheggiano in una zona assolutamente non idonea rischiando di distruggere i lampioni e gli alberi striminziti piantati!
PERCHE' NON SI VEDE OMBRA DI UN VIGILE???????
perché un vigile non passa qui sotto e comincia a sfogarsi con il blocchetto delle multe ? non può? non deve? o deve solo farle ai poveri abitanti della via che non sanno più dove posteggiare e se lasciano l'auto sotto casa vengono puniti? ASSURDO!
DOMANI DOMENICA 27 PASSINO I NOSTRI VALIDI AMMINISTRATORI (PER FORTUNA CHE MAI LI HO VOTATI NE' LI VOTERO') SOTTO VIA LIBERAZIONE 16 E NELLA PISTA CICLABILE DIETRO IL CORTILE A VEDERE SE PUO' ANDARE AVANTI COSI' E SE A CASA LORO VORREBBERO LO STESSO !!!!! E' UNO SCHIFO E UNA VERGOGNA E FIGURATI COSA SARA' NEI PROSSIMI GIORNI PRECEDENTI IL NATALE!!!
per favore scrivete tutto! saluti.
slr