sabato 22 gennaio 2011

Il silenzio che governa Peschiera Borromeo

Ultime notizie dal fronte Paullese: mancano 170 milioni di euro per proseguire i lavori di ampliamento della strada statale. Risultato: tutti fermi ed esasperati in coda alla rotonda artificiale di Pantigliate, pericolosa, buia e mal segnalata. E’ stato bocciato il progetto di prolungamento della MM3 da San Donato a Paullo dalla Corte dei Conti (su 798 milioni di euro di spesa ne risultano coperti appena 9,6 ). Non si sa se ridere o piangere! Ed infine tra pochi giorni iniziano i lavori per la costruzione della Tangenziale Esterna Milano(TEM). Di fronte a questo quadro sconfortante, tutti i sindaci delle aree interessate urlano, minacciano, si fanno parte attiva della protesta accanto ai cittadini imbufaliti. Tranne il sindaco Falletta. Muto come una trota del laghetto azzurro, non ha ancora profferito una parola al riguardo troppo impegnato a tenere in piedi una maggioranza che fa ben poco ma litiga molto. E’ forse perché gli enti responsabili dei progetti sono tutti di maggioranze omogenee alla sua in comune? Forza signor Sindaco si esprima almeno per una volta con parole proprie! Non aspetti la solita imbeccata dall’alto! Però comprendiamo il suo imbarazzo visto che non più tardi di un anno fa, in un’aula consiliare stracolma, il vice-presidente del consiglio regionale Boni e l’assessore provinciale Altisonante avevano assicurato di avere già da parte oltre 300 milioni di euro per il prolungamento della metropolitana! Parole, parole. Per inciso le chiediamo se il vice presidente Boni sia riuscito finalmente a vedere le infiltrazioni mafiose in Lombardia. Nel caso non lo avesse ancora notato uno dei suoi consiglieri in regione è sempre scortato da simpatici ragazzi che non lo lasciano un minuto.Non per affetto ma per compito istituzionale. E’ la scorta che gli ha assegnato il Ministero degli Interni, guidato da un compagno di partito, l’on. Maroni. Chiudiamo con un’ultima domanda: ma tutti i veicoli che transiteranno sulla TEM senza un collegamento degno di questo nome, come faranno a raggiungere Milano? Verranno aerotrasportati dall’aviazione militare?

giovedì 20 gennaio 2011

Anno nuovo...e Peschiera?

Cosa bolle in pentola? I cantieri avanzano, anche se a fatica: a S.Bovio Microsoft e case crescono e quasi tutti si sono dimenticati delle vittime del cantiere; a Bellaria le case hanno già il tetto, ma le vendite vanno a fatica; il centro commerciale cresce a vista d’occhio, e speriamo di vederlo finito in fretta, così potremo commentare il suo insuccesso e la sua inutilità…intanto non è ancora stata un’efficace soluzione viabilistica.
La ragione si dà ai fessi, però l’unica cosa che ci resta è dire che avevamo ragione (e ce l’abbiamo ancora!).
Il bello è che chi ha fortemente voluto quei cantieri oggi si veste da ultrambientalista di ultrasinistra (il blocco Base Democratica di Colombo-Chiapella) cercando di recuperare (o meglio sottrarre) consensi a sinistra, oppure fa orecchie da mercante (ex-sindaco Tabacchi) o ancora pare essersi pentito di tutti quegli scempi (PD); e lo sport preferito ovviamente è prendersela con l’Amministrazione attuale, che non ha alcuna responsabilità sulle scelte di quei cantieri, se non quella di doverli gestire nel meno peggiore dei modi.

Il resto è un piatto quasi nulla, interrotto un po’ dagli screzi di maggioranza (assessore Cotroneo sfiduciato dal Sindaco), che non interessano ormai a nessuno; la Lega che doveva spaccare Peschiera, oltre che l’Italia intera, pare ormai totalmente assorbita dalla gestione del potere e dalle logiche di maggioranza.
Una questione che forse trova l’interesse di un maggior numero di cittadini è quella legata alle sorti del Peschiera Calcio; lungi da noi esprimere un giudizio, ma ci sembra in totale continuità con la gestione finance-oriented (direbbero gli innamorati del mondo che gira intorno alle borse) della squadra negli ultimi anni, più che al gioco del pallone; di cattivo gusto le accuse alle altre società peschieresi ed ai loro presidenti. Ci pare che l’attuale Sindaco abbia tenuto una posizione senz’altro più condivisibile di quello precedente sull’argomento; dopo tutto l’assegnazione dei campi comunali oltre che onori deve anche prevedere oneri.
Da parte nostra, che ci siamo sempre occupati anche di sport, possiamo dire che forse è arrivato il momento per pensare che una città di 22.000 abitanti debba avere UNA società di calcio (o di altri sport) che possa ambire a certi livelli, e non TRE che militano in 2° categoria ed una in 3°; se poi la società riuscisse a giocare sul campo più rappresentativo (il Borsellino) avremmo fatto un grande passo in avanti: allora si che dovremmo meritare il premio per la città dello sport.
Insomma è iniziato un nuovo anno, ma quasi non ce siamo accorti. Però, per come vanno stanno andando le cose in Italia e nel mondo è impossibile non pensare che le cose possano cambiare…anche a Peschiera!